Uno degli ambienti principali della casa è la zona giorno, un luogo di centrale importanza dove trascorriamo molto del nostro tempo rilassandoci dopo una lunga giornata al lavoro, conversando con gli amici o preparando qualcosa da mangiare. Molto spesso, negli appartamenti di dimensione ridotta il soggiorno costituisce un unico ambiente assieme alla cucina, permettendo così di sfruttare al meglio lo spazio dell’abitazione. Purtroppo, però, quando le metrature a disposizione sono veramente limitate, progettare e arredare la zona living può diventare un’operazione complicata. Proprio per questo motivo, grazie a questo articolo desideriamo condividere con te alcuni consigli per arredare una zona giorno di piccole dimensioni al massimo delle sue potenzialità.
1. Progettare attentamente il layout
Come precedentemente accennato, nell’area living trascorriamo numerose ore della nostra giornata alternando diverse attività che non devono essere in alcun modo ostacolate da una cattiva gestione dello spazio o da elementi d’arredo poco funzionali. Per evitare che ciò accada, quando ci si appresta a progettare una piccola zona giorno, è bene focalizzarsi in primo luogo su quali azioni verranno svolte in questo spazio, in modo tale da predisporle assecondando le nostre abitudini e ponendo attenzione ai percorsi che si creeranno nell’ambiente. Inoltre, ideando con attenzione il layout e identificando diverse zone all’interno della stanza, come ad esempio l’angolo cottura o l’area conversazione, è possibile gestire lo spazio in modo funzionale, puntando sulle sue caratteristiche intrinseche e sfruttando al meglio l’illuminazione naturale
2. Ricercare l’essenzialità
Specialmente negli ambienti di piccole dimensioni il modo di dire “il troppo stroppia” risulta più veritiero che mai. Infatti, riempire una stanza con mobilio, complementi d’arredo e soprammobili la farà sembrare ancora più piccola e disordinata. Quando ci si trasferisce in una nuova casa è naturale desiderare di portare con sé tutti gli oggetti ai quali si è legati, affiancandoli al contempo a nuovi elementi comprati appositamente per l’occasione. Tuttavia, colmando una piccola zona giorno di tappeti, quadri, sedute e mille altri oggetti si rischia di creare uno spazio soffocante, al cui interno i movimenti diventano difficoltosi. Al contrario, scegliere con cura gli oggetti maggiormente amati e apprezzati permette di porli in risalto, rendendoli protagonisti della zona giorno che allo stesso tempo sembrerà più ampia e spaziosa.
3. Identificare uno stile
In un piccolo living tutte le aree e gli elementi presenti dovrebbero dialogare tra loro rispecchiando un unico stile. Infatti, accostare arredi e complementi molto diversi tra loro in uno spazio ristretto lo farà risultare slegato o, peggio ancora, in preda ad una crisi d’identità. Per scongiurare questo rischio, nella progettazione di un openspace è fondamentale creare coordinazione tra tutti gli elementi in gioco: dagli arredi, ai materiali e ai colori. Ad esempio, fare ricorrere in diversi elementi d’arredo una stessa finitura, come un’essenza di legno o un tessuto, li pone in relazione, creando equilibrio e rimandi armonici all’interno dello spazio. Gli stili tra cui possiamo scegliere sono moltissimi, occorre solo identificare quello che rispecchia maggiormente la nostra personalità o che ci fa sognare ad occhi aperti e seguirlo con coerenza e creatività.
4. Scegliere l’arredo con cura
La scelta dell’arredo costituisce un punto cardine per la progettazione di un’area living, che può caratterizzarla e configurarla in mille modi differenti. In particolare, alcune aziende propongono appositamente alcune soluzioni per venire incontro alle esigenze di ambienti di piccole dimensioni. In questi casi l’arredo della cucina viene integrato a quello del living, creando continuità e armonia tra le due aree.
Un momento cruciale in questa fase della progettazione riguarda, inoltre, la scelta del divano, uno dei protagonisti principali della zona giorno, che deve essere scelto con cura a seconda dello spazio a disposizione. In alcuni casi, una seduta ad “L” può contribuire ad identificare la zona conversazione, in altre circostanze, invece, è meglio optare per un elemento a due o tre posti al quale può essere affiancato un pouf che a seconda delle necessità può essere spostato per liberare lo spazio.
In questa fase della progettazione, infine, si deve prestare molta attenzione al dimensionamento dei mobili: inserire in uno spazio ridotto divani o tavoli sovradimensionati lo faranno percepire ancora più piccolo e soffocante.
5. Usare colori chiari o neutri
Specialmente negli ambienti di piccole dimensioni, scegliere colori chiari per le pareti e gli arredi può essere una strategia vincente per creare la percezione di uno spazio più ampio ed arioso. Infatti, le tonalità cromatiche più chiare, in modo particolare il bianco in tutte le sue declinazioni e varianti, riflettono la luce nell’ambiente, contribuendo a renderlo ancora più luminoso e spazioso. In alternativa al bianco per ricreare questo effetto possono essere adottate anche tinte neutre come il beige, il grigio chiaro e il tortora.
I colori chiari e neutri aiutano a definire uno spazio moderno e contemporaneo, bisogna prestare attenzione però a non esagerare, correndo il rischio di creare un ambiente asettico ed eccessivamente freddo. Per ovviare quest’eventualità, possono essere identificate finiture con legni naturali o complementi d’arredo colorati per creare punti d’accento nello spazio e conferirgli maggior calore.
6. Prestare attenzione all’illuminazione
L’illuminazione è un aspetto di fondamentale importanza nella progettazione di una zona giorno e deve essere tenuta in considerazione specialmente nella fase di definizione del layout. Infatti, progettare tenendo presente l’orientamento e l’esposizione della casa può rendere possibile l’adozione di particolari accorgimenti in grado di migliorare la qualità di vita all’interno dell’ambiente. Ad esempio, posizionare un tavolo o la zona lettura in prossimità di una finestra garantisce la possibilità di sfruttare al massimo la luce del sole, mentre, per evitare fastidiosi riflessi la televisione deve essere posta perpendicolarmente alle superfici vetrate.
Per quanto riguarda l’illuminazione artificiale, invece, nel caso di ambienti molto piccoli è meglio evitare apparecchi a sospensione in corrispondenza del tavolo da pranzo, poiché quest’ultimo potrebbe essere spostato all’occorrenza per liberare spazio. Per questo motivo, è consigliabile optare per degli apparecchi che garantiscono una maggior libertà nella riorganizzazione della stanza, come un punto luce centrale a soffitto, delle applique a parete o delle lampade a terra.
7. Mantenere l’ambiente ordinato
Il disordine è un acerrimo nemico degli spazi piccoli, poiché li fa sembrare di dimensioni ancora più ridotte. Per cercare di evitare questo problema possiamo prevedere nella zona giorno dei mobili contenitori in cui riporre tutti gli oggetti che usiamo quotidianamente, dalle stoviglie alle attrezzature per lo smart working. Inoltre, qualora lo spazio ce lo consente, vicino all’ingresso è utile posizionare un arredo per riporre borse, chiavi e cappotti. In corrispondenza della zona TV e di piani d’appoggio dove sono presenti apparecchi digitali, invece, può essere utile cercare di raccogliere e nascondere i cavi, facilitando in questo modo anche le operazioni di pulizia ed evitando l’accumulo di polvere.
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